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  • Immagine del redattoreSocietas Italica Rosae+Crucis

L’Ultima Cena di Da Vinci: Archetipo dei Quattro Elementi Alchemici della Natura

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L’Ultima Cena di Da Vinci è incentrata su Gesù Cristo come centro del dipinto, con gli Apostoli divisi equamente da entrambi i lati in un gruppo di quattro per tre. Qual è il significato dietro la formazione?


Da destra: Bartolomeo, Giacomo, figlio di Alfeo, e Andrea formano il primo gruppo di tre. Giuda Iscariota, Pietro e Giovanni { Maria Maddalena} formano il 2° gruppo di tre.

Gesù Cristo { Centro}

Diritto apostolico di Gesù: Tommaso, Giacomo il Grande e Filippo sono il prossimo gruppo di tre. Matteo, Giuda Taddeo e Simone lo Zelota sono l’ultimo gruppo di tre.



L’Allegoria Alchemica dell’Ultima Cena

Secondo gli Antichi, la Prima Materia ha una struttura quadruplice che essi attribuirono all’esistenza di quattro forze archetipiche o elementi della creazione che chiamarono Terra, Acqua, Aria e Fuoco.


Genesi 1:1-3:

In principio, Dio creò il cielo e la terra. E la terra era senza forma e senza vuoto, e le tenebre erano sulla faccia dell’abisso. E lo Spirito (Aria) di Dio si muoveva sulla faccia delle acque. E Dio disse: “Sia fatta la luce: sia fatta la luce (il fuoco).

Empedocle (494 a.C.), filosofo greco, fu il primo filosofo che formalizzò la teoria cosmogonica dei quattro elementi classici. Nella sua Tetrasomia “Dottrina dei quattro elementi”, il fuoco e l’aria sono elementi “che raggiungono l’esterno”, che si estendono verso l’alto e verso l’esterno, mentre la terra e l’acqua si rivolgono verso l’interno e verso il basso.


Aristotele (384-322 a.C.) promosse l’idea di Empedocle che tutti i materiali sulla Terra erano composti dai quattro elementi acqua, aria, terra e fuoco. Aristotele aggiunse un quinto elemento chiamato etere, che era presumibilmente una sostanza perfetta di cui erano composti i corpi celesti. Aristotele credeva che gli esseri umani fossero una complessa miscela dei quattro elementi. Poiché le persone non erano tutte uguali, dovevano esserci differenze nella quantità di ogni elemento di cui erano composte.


Leonardo Da Vinci (15 aprile 1452 – 2 maggio 1519), il pittore dell’Ultima Cena, un tempo era associato al Movimento delle Croci Rosse durante il Rinascimento. Fu nel 1495-1498 a Milano, Italia, quando fu incaricato dal Duca di Milano Ludovico Sforza di realizzare un dipinto murale dell’Ultima Cena nel refettorio del Monastero di Santa Maria Delle Grazie della città, basato sul Vangelo della Cena Pasquale della Bibbia. Gli ci sono voluti tre anni per completare il murale perché non riusciva a trovare i giusti modelli per le personalità degli Apostoli, tra cui Gesù Cristo. Dal libro “L’ombra di Leonardo” di Christopher Grey, riuscì ad ottenere il modello volontario dai proprietari di negozi della comunità, che gli erano debitori a causa delle sue difficoltà finanziarie per non essere pagato dal suo mentore, il Duca.


Analizzando la formazione degli apostoli sul dipinto, sembra che Leonardo Da Vinci abbia creato un insolito schema esoterico degli elementi alchemici della creazione, i quattro elementi, il principio trinitario: corpo, anima e spirito o il sale alchemico, zolfo e mercurio, e poi la dualità di tutte le cose. La rappresentazione dell’Ultima Cena dello Zodiaco che mostra gli equinozi e i solstizi e i loro corrispondenti elementi e modalità.

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I Quattro Elementi e le Tre Modalità


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  1. Il Fuoco, che rappresenta l’azione e la creatività, alimenta i segni dell’Ariete, del Leone e del Sagittario.

  2. L’Acqua, che simboleggia le emozioni, è alla base dei segni del Cancro, dello Scorpione e dei Pesci.

  3. L’Aria, corrispondente all’intelletto, è la forza dominante per Bilancia, Acquario e Gemelli.

  4. La Terra, che sta per sostanza e praticità, è il segno distintivo del Capricorno, del Toro e della Vergine.


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I quattro elementi costituiscono la spina dorsale di tutti i misteri occidentali, compresa la Cabala. Ognuno dei quattro elementi può essere espresso in tre diverse modalità.


L’astrologia segue le quattro stagioni, che corrispondono ai quattro elementi, e ognuna di queste stagioni di tre mesi è composta da un cardinale, fisso e mutevole.

  1. La Modalità Cardinale segna l’inizio della stagione e il potere d’iniziazione.

  2. La Modalità Fissa corrisponde alla metà della stagione e al potere di sostentamento.

  3. La Modalità Mutevole rappresenta la fine della stagione e il potere di cambiamento.

Ciascuno dei quattro elementi presenta un’espressione cardinale, un’espressione fissa e un’espressione mutevole. Quattro elementi per tre modalità equivalgono a dodici distinti campi energetici e quindi ai dodici segni.


Anche se l’Ariete, il Leone e il Sagittario, per esempio, sono tutti segni di fuoco, ognuno di essi rappresenta un archetipo diverso. L’Ariete personifica il guerriero o il soldato. Leone incarna il re, che è protetto dal guerriero. E il Sagittario connota il profeta, lo stregone o il consigliere, che assicura il rispetto dell’etica sia del guerriero che del re.


I Segni Cardinali danno inizio al processo, sono gli iniziatori. L’Ariete, il segno del fuoco cardinale, dà inizio al processo. Leone, il segno di fuoco fisso, riceve poi la fiamma dall’Ariete e si sforza di mantenerla. Il Sagittario, il segno mutevole, fungeva da messaggero, da connettore, da agente di cambiamento da una stagione all’altra.


I Segni Fissi, incastonati nel mezzo della stagione, irradiano tutta la forza dell’andamento stagionale. Il Toro si verifica quando la primavera fiorisce ovunque; Leone cade sotto il sole più forte. Lo Scorpione, il segno della morte, regna quando le foglie cadono dagli alberi, e l’Acquario regna quando il ghiaccio e il freddo stringono ferocemente il terreno.


I Segni Mutevoli, nel frattempo, favoriscono il passaggio da una stagione all’altra nello stesso modo in cui i montatori del film cercano di evitare tagli scomodi tra una scena e l’altra. I gemelli ponti tra la primavera e l’estate, la Vergine inaugura l’estate in autunno, il Sagittario lancia frecce dall’autunno all’inverno e i Pesci scongelano l’inverno in primavera. Così come la diversità e le mutazioni in evoluzione assicurano la sopravvivenza di molte specie diverse e quindi una biosfera dinamica e funzionante, i segni mutevoli forniscono il cambiamento e la diversità che permettono la sopravvivenza in mezzo al cambiamento degli stati fisici della terra. I mutevoli garantiscono la nostra capacità di adattamento.


Gli Elementi nei Segni

La combinazione delle caratteristiche del suo elemento con queste della sua modalità determinerà la potenza di radice di ogni particolare archetipo.

  1. Ariete: fuoco cardinale. la potenza radice deriva da una capacità di avviare un’azione (cardinale) (fuoco). Il successo richiede l’iniziazione, la spinta e il perseguimento degli obiettivi.

  2. Toro: terra fissa. Il potere deriva dalla stabilità (terra), dalla pazienza e dal sostenere (fisso) uno sforzo per lunghi periodi di tempo. Il bisogno di connettersi ai cinque sensi in questioni che riguardano i talenti, i valori e le finanze.

  3. Gemelli: aria mutevole. Il potere radice si manifesta nella capacità di adattare (mutevole) lo stile di comunicazione (aria) a qualsiasi circostanza fluttuante. Improvvisare (mutevole) ed esercitare l’intelligenza (aria).

  4. Cancro: acqua cardinale. Il potere deriva dall’avvio di processi emotivi (cardinali) (acqua). Il donatore (cardinale) della vita, dà vita (cardinale) a situazioni che permettono di nutrire (acqua) persone o progetti.

  5. Leone: fuoco fisso. Il potere di radice deriva dalla perseveranza (fisso) nell’azione (fuoco). Può diventare famoso e rispettato nei vostri circoli se mantenete una forza creativa costante e focalizzata (fissa) (fuoco) con l’obiettivo finale della benevolenza.

  6. Vergine: terra mutevole. La forza radice emerge dalla capacità di modificare, fissare e regolare (mutevole) le situazioni in modo che la vita intorno diventi più efficiente ed efficace (terra). Questo lavoro editoriale, in ultima analisi, dovrebbe essere diretto al servizio dell’umanità.

  7. Bilancia: aria cardinale. La vostra radice del potere sta nell’avviare la comunicazione (cardinale) (aria). Questa capacità vi garantisce la padronanza delle relazioni e della giustizia, a condizione che iniziate le conversazioni (cardinali) e lavoriate sulla vostra diplomazia (aria).

  8. Scorpione: acqua fissa. la radice del potere nasce dall’abilità di rimanere (fisso) intensamente emotivo e intimo (acqua) nelle relazioni.

  9. Sagittario: fuoco mutevole. il potere emerge dalla capacità di diffondere filosofie (mutevoli), codici morali e sistemi di credenze (fuoco), soprattutto quando si è impegnati in un innato senso di ottimismo. Il dovere verso l’umanità si riferisce all’insegnamento, all’apprendimento e alla regolazione (mutevole) degli atteggiamenti e delle azioni negative (fuoco) degli altri.

  10. Capricorno: terra cardinale. Il vostro potere di radice deriva dall’iniziare (cardinale) applicazioni pratiche di talenti, beni e risorse (terra). Voi incarnate il business plan della ruota dello zodiaco. Il vostro successo è assicurato quando vi ponete un obiettivo preciso (cardinale) e poi praticate la pazienza e la disciplina (terra).

  11. Acquario: aria fissa. la potenza delle radici deriva da un’interazione stabile e costante (fissa) con la comunità e gli amici (aria). Pilastro (fisso) di un grande gruppo di persone (aria). Il successo sta nel coltivare idee innovative, divertenti e futuristiche (aria).

  12. Pesci: acqua mutevole, la forza delle radici deriva dalla capacità di migliorare la vita e di generare cambiamenti (mutevole) attraverso l’immaginazione, il misticismo e la compassione (acqua). Può coltivare il successo con la sensibilità agli stati emotivi (acqua) degli altri. I sogni e la fantasia (acqua) spesso servono come strumenti per manifestare la vita preferita.


L’Ordine dei Rosacroce

Secondo il credo dei misteri, solo sviluppando le proprie facoltà di volontà, intuizione e ragione in misura straordinaria si può accedere alle forze nascoste dell’universo. Solo attraverso la completa padronanza del corpo, dell’anima e dello spirito si poteva vedere oltre la morte e percepire le vie da percorrere nell’aldilà. Solo quando uno ha conquistato il destino e ha acquisito la libertà divina, l’iniziato può diventare un veggente, un mago, un iniziatore.


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  1. Zelator = Terra

  2. Theoricus = Acqua

  3. Practicus = Aria

  4. Philosophus = Fuoco

Secondo ordine = 3 Modalità

  1. Adeptus Minor = Mercurio

  2. Adeptus Major = Zolfo

  3. Adeptus Exemptus = Sale

Terzo ordine – 2 Polarità

  1. Magister Templi = Femminile

  2. Magus = Maschile


Un Frater della SIR+C

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